Mercoledì, Maggio 01, 2024

Novità editoriali

Alfredo Lombardozzi (2021). Culture di gruppo. Per un'antropologia del gruppo psicoanalitico. Ed. Alpes

Il libro è la ‘descrizione’ di un processo che ha preso forma a partire dall’idea che il paradigma conoscitivo e clinico della psicoanalisi e quello equivalente nel campo delle scienze antropologiche trovino un luogo elettivo d’incontro nell’esperienza del piccolo gruppo a funzione analitica, nel quale ‘vive un mondo’ complesso in cui la realtà extra-analitica è iscritta in quella intrapsichica. Allo stesso tempo il gruppo è anche un mondo che costruisce una rete di rapporti, mitologie, racconti, metafore e forme della trasformazione psichica. Oggi è necessario e utile ampliare la funzione della Cultura di gruppo, rispetto a come l’ha formulata Bion, facendo entrare nel campo analitico gli assetti extra-analitici e le molteplici forme di umanità a livello macro-sociale. La dinamica di gruppo può essere pensata come un intreccio, un processo di trasformazione in cui l’intrapsichico e la cultura sociale sono costantemente annodati, senza perdere i rispettivi domini e territori e configurandosi come fattori di un campo sempre aperto. La dimensione antropologica diviene allora parte attiva e costruttiva del funzionamento della mente allargata del gruppo a funzione analitica.

(Tratto dalla quarta di copertina)

 

Alfredo Lombardozzi, Socio ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalitical Association (IPA), nonché socio ordinario con funzioni di training dell’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG).

Recensione di Daniele Biondo 

 

Anna Maria Nicolò (2021). Rotture evolutive. Psicoanalisi dei breakdown e delle soluzioni difensive. Ed. Raffaello Cortina

L’adolescenza non è solo una fase temporale ma è un enzima che informa di sé la mente e impone il confronto con il ciclo di vita. A partire da un punto di vista evolutivo, questo libro rimette in discussione le categorie diagnostiche in uso per questa età della vita e propone un punto di vista alternativo per la valutazione che tenga conto degli indici prognostici e di rischio.
In questo periodo spesso le crisi possono essere l’esordio di un processo psicotico che diventa manifesto a causa dei compiti fase-specifici. In altri casi tali rotture evolutive sono l’occasione di una riorganizzazione positiva della personalità. L’adolescenza può evidenziare funzionamenti latenti dall’infanzia o permettere nuove integrazioni. Una diagnosi accurata e un intervento precoce sono necessari per aiutare il paziente e la sua famiglia a riorganizzarsi in senso evolutivo.

Anna Maria Nicolò, neuropsichiatra infantile, è stata presidente della Società psicoanalitica italiana (SPI) nel precedente esecutivo, ed è membro dell’International Psychoanalytical Association.

Recensione di Vittorio Lingiardi

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