Lydia Maria Pallier (Budapest, 23 maggio 1930 - Roma, 2 novembre 2020), Cecoslovacca, di Praga, psicoanalista ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana, esponente del gruppo di analisti del "Centro di Via Salaria" in Roma, è stata una figura di spicco nel panorama della psicoanalisi contemporanea, sia per la sua intensa passione clinica che per la sua straordinaria autonomia di pensiero. Il libro, scritto dai suoi allievi, descrive e sviluppa i principali temi della sua ricerca clinica, indicando una via innovativa della Psicoanalisi, in cui l'analista, in una relazione terapeutica viva, trasparente, autentica, si autolegittima ad usare le proprie qualità umane per aiutare efficacemente il paziente a rimuovere gli impedimenti al pieno sviluppo del suo diritto ad esistere e ad individuare direzione e senso della sua vita.
Maria Grazia Chiavegatti, laureata alla facoltà di Magistero presso l’Università “La Sapienza”. È stata membro ordinario della Società Italiana di Psicodramma Analitico e della Società di Psicoterapia Psicoanalitica. In qualità di ricercatrice ha lavorato presso La Clinica Psichiatrica dell’Università di Tor Vergata dal 1975 al 2013. Dal 1989 è membro associato della SPI/IPA (Società Psicoanalitica Italiana, International Psychoanalytical Association). Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Acting out e gioco in psicodramma analitico a cura di Elena B. Croce, Edizione Borla e Il volto e la sua maschera, Armando Editore.
GianCarlo Di Luzio, psichiatra, psicanalista ordinario della SPI/IPA (Società Psicoanalitica Italiana, International Psychoanalytical Association), gruppo-analista, è nato a Roma, dove vive e svolge libera professione. Si occupa di psicopatologia giovanile e disturbi alimentari psicogeni, che ha trattato per gran parte della sua carriera come dirigente medico nei servizi psichiatrici del SSN (1979-2014).
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Invito alla lettura di Mariaclotilde Colucci
Recensione di Laura Porzio Giusto