Roma, 20 - 21 settembre 2014
Melanie Klein rappresenta nel mondo psicoanalitico un riferimento imprescindibile. Alcuni suoi concetti come la posizione depressiva, la fantasia inconscia, l’identificazione proiettiva aprono universi nuovi di comprensione e di approfondimento, tanto da essere considerata “l’innovatrice più originale della psicoanalisi” e parte del genio femminile del XX secolo insieme a Colette e Hannah Arendt (Kristeva). Nella psicoanalisi dei bambini, in cui ha introdotto in modo creativo e originale vie nuove di comunicazione attraverso il gioco e il disegno, ha raggiunto una comprensione approfondita dei livelli precoci della relazione con l’oggetto primario. Amata e adorata dai suoi allievi e seguaci è stata esposta a dure polemiche e critiche. Eccessi dall’una e dall’altra parte. Ma negli ultimi anni spesso si dimentica quanto sia stato e sia ancora essenziale il suo contributo allo sviluppo della teoria psicoanalitica, alla visione della psicoanalisi come arte di curare la capacità di pensare e di rendere simbolizzabile l’angoscia e il dolore, alla psicoanalisi infantile e alla cura delle psicosi, sviluppata poi ulteriormente da straordinari allievi (Bion, Rosenfeld, Segal).
In questo convegno si vuole rivisitare il suo pensiero leggendo “in modo creativo” (Ogden) i suoi contributi e valorizzando quanto fa ancora parte essenziale del nostro essere psicoanalisti. Saranno così approfonditi alcuni temi fondamentali del suo pensiero: posizione schizoparanoide e posizione depressiva, elaborazione del lutto, fantasia e tecnica del gioco, identificazione proiettiva e saranno inoltre analizzati i suoi rapporti creativi con i seguaci e con il mondo culturale e filosofico.
Un esempio molto significativo di quanto possa essere creativo il pensiero di Melanie Klein anche in una dimensione nuova e personale lo cogliamo nel pensiero di Anne Alvarez, che è con noi in queste giornate e di cui ricordiamo le importanti pubblicazioni (Il compagno vivo, Un cuore che pensa).
Programma
Sabato - Sessione mattutina
Chair: Angelo Macchia
9,30 - Saluto di Carla Busato
9,40 - Tonia Cancrini Perdita, lutto, dolore e posizione depressiva in Melanie Klein.
10,30 - Anne Alvarez Posizione schizo/paranoide o posizione schizoide e posizione paranoide ?
11.30 - Pausa caffè
11,50 - Discussione con la sala
13,15 - Pausa pranzo
Sessione pomeridiana
14,30 - Introduzione di Maria Adelaide Lupinacci (Chair)
14,45 - Mirella Galeota Presentazione di un caso clinico
15,20 - Anne Alvarez Riflessioni sul caso di M. Galeota
16,00 Discussione con la sala
Domenica
Chair: Anna Nicolò
9,30- Tavola rotonda
Evoluzioni del pensiero di Melanie Klein: psicoanalisi, cultura, filosofia.
Diomira Petrelli L'influenza dell'analisi infantile nella formulazione del modello di Melanie Klein
Marcella D’Abbiero Per un incontro filosofico con Melanie Klein
Francesco Pozzi Ma gli oggetti hanno un’anima?
Giorgio Corrente Klein-Bion: un incontro creativo
11, 00 - Pausa caffè
11,15 - Discussione
13,00 - Conclusione dei lavori
Partecipanti
Anne Alvarez, Psicoterapeuta Infantile alla Tavistock Clinic di Londra, membro dell'Associazione Britannica degli Psicoterapeuti Infantili, Membro Onorario dell'AIPPI
Tonia Cancrini, Psicoanalista Ordinario con Funzioni di Training della SPI, qualificata b/a, Centro di Psicoanailisi Romano
Giorgio Corrente, Membro Ordinario SPI, Istituto Italiano Psicoanalisi di Gruppo, Centro di Psicoanalisi Romano
Marcella D’Abbiero, già Professore di Filosofia della Storia, Università Sapienza Roma
Mirella Galeota, Membro Associato della SPI, qualificata b/a, Centro Napoletano di Psicoanalisi e Centro di Psicoanalisi Romano
Maria Adelaide Lupinacci, Psicoanalista Ordinario con Funzioni di Training, qualificata b/a, Centro di psicoanalisi Romano, responsabile del servizio di consultazione bambini e adolescenti del CdPR
Angelo Macchia, Membro Ordinario della SPI, Segretario Scientifico del Centro di Psicoanalisi Romano
Anna Maria Nicolò, Membro Ordinario con Funzioni di Training della SPI, qualificata b/a, Centro di Psicoanalisi Romano
Diomira Petrelli, Psicoanalista Ordinario della SPI, AIPPI, Centro di Psicoanalisi Romano
Francesco Pozzi, Membro Ordinario con Funzioni di Training, qualificato b/a, Centro Psicoanalitico di Bologna
Maria Adelaide Lupinacci: Introduzione al seminario clinico
Tonia Cancrini: Perdita, lutto, dolore e posizione depressiva in Melanie Klein
Anna Maria Nicolò: Introduzione alla tavola rotonda "Evoluzioni del pensiero di Melanie Klein: psicoanalisi, cultura, filosofia"
Marcella D'Abbiero: Per un incontro filosofico con Melanie Klein
Francesco Pozzi: Ma gli oggetti, hanno un'anima?