Martedì, Maggio 21, 2024

Novità editoriali

Andrea Pomplun (a cura di), Ancora oggi, parlare di Auschwitz. Riflessioni sul significato attuale della Shoah in un'ottica interdisciplinare Ed. Franco Angeli, 2022

Perché sprofondare lo sguardo negli abissi più terribili, quelli dei lager, dei campi di sterminio, facendosi coinvolgere e sconvolgere? Anche i testimoni sopravvissuti a quegli orrori hanno taciuto per molti anni. È stato necessario che trascorresse molto tempo perché la verità venisse alla luce. Perché?

Uno sguardo più attento a quei temibili abissi ci fa sentire quanto la consapevolezza delle orrende crudeltà perpetrate esalti il valore di ciascuna vita umana e ci fa capire quanto essa sia unica e preziosa e, proprio per questo, sia doveroso preservarla. Tuttavia, la tentazione di abbandonare questo tema è grande e tanti si chiedono perché, invece, continuare a parlarne.

Che cosa succederebbe se si cedesse alla tentazione di tacere? La riflessione che ha dato vita a questo volume, scritto da autori italiani e tedeschi, è nata dall'incontro della giornalista Andrea Pomplun con Piero Terracina, uno dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, scomparso nel 2019. Il volume esalta la necessità di creare un legame tra i testimoni di quegli orrori e le generazioni future, contro il pericolo della banalizzazione, dell'amnesia, del revisionismo, della negazione o anche, più semplicemente, dell'indifferenza. La nostra attuale sordità e cecità non sarebbe forse identica a quella che allora spianò la strada verso l'abisso?

Nel libro, religiosi, psicologi, psicoanalisti, giuristi, filosofi, uno storico, una linguista e un giornalista, cercano, in un'ottica interdisciplinare, di rispondere a questa domanda: perché è indispensabile parlare ancora oggi di Auschwitz?

Il testo è un invito collettivo a riflettere sull'importanza vitale di guardare oggi, con coraggio, a quegli avvenimenti. Perché la memoria dell'abisso può evitare che l'abisso si ripeta.


Andrea Pomplun, giornalista, di origine tedesca, vive da venti anni a Roma. Attualmente insegna presso il Goethe Institut di Roma e presso la LUMSA, Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma.

 

 

Vedi anche:

Invito alla lettura di Giuliana Rocchetti

Anna Maria Nicolò, Gabriella Giustino e Massimo Vigna Taglianti (a cura di), La mente sensoriale e lo spettro allucinatorio. Risonanze tra psicoanalisi e neuroscienze. FrancoAngeli, 2022

Il dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze rappresenta la prospettiva di ricerca più avanzata nello studio della mente. Esso è però anche una sfida per la difficoltà dei due linguaggi e per la diversità dei metodi di lavoro.

Questo libro raccoglie le riflessioni di alcuni importanti neuroscienziati e psicoanalisti su questo tema e propone una riflessione accurata sull’allucinatorio e l’allucinazione, due fenomeni che è necessario differenziare perché l’uno è all’origine dell’immaginazione e il pensiero e l’altro connota una franca patologia.

Correale, De Masi, Falci, Ferro, Gallese, Giacolini, Giustino, Imbasciati, Moccia, Nicolò, Northoff, Pirrongelli, Salone, Solms, Vigna-Taglianti sono gli autori che discutono questo tema complesso.

Anna Maria Nicolò è neuropsichiatra infantile e psicoanalista con funzioni di training (SPI-IPA), è stata presidente della Società Psicoanalitica Italiana e chair del Committee del Forum dell’Adolescenza della Federazione Europea di Psicoanalisi (FEP). È direttore della rivista Interazioni e membro dell’IPA Clinical Observation Committee.

Gabriella Giustino è analista con funzioni di training (SPI e IPA). È stata segretario nazionale della SPI. Ha pubblicato lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali ed è autrice sull’International Journal of Psychoanalysis di lavori sul sogno, sulla fantasia e sulle allucinazioni nello stato psicotico. Da alcuni anni si interessa al dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze.

Massimo Vigna-Taglianti è neuropsichiatra infantile, membro ordinario con funzioni di training della SPI, di cui è stato il segretario scientifico nazionale; esperto SPI e IPA nella psicoanalisi di bambini e adolescenti. È docente presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali della Facoltà di Psicologia dell’Università della Valle d’Aosta nell’area della neuropsichiatria. Da circa vent’anni il suo interesse teorico-clinico e le sue pubblicazioni riguardano la ricerca in psicoanalisi, l’area dei traumi pre-verbali e i fenomeni di transfert.

Vedi anche:

Serata Intercentri: La mente sensoriale e lo spettro allucinatorio (9 marzo 2023)

La mente sensoriale e lo spettro allucinatorio (9 marzo 2023). Report di Enrico De Sanctis

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