Otto Kernberg, uno dei maggiori rappresentanti della psicoanalisi contemporanea, ha dedicato
una considerevole parte della sua ricerca clinico-teorica ai disturbi gravi della personalità. I suoi
numerosi e fondamentali contributi allo studio della personalità e alla definizione delle
organizzazioni patologiche vedono una costante tensione all’integrazione teorica tra diversi
modelli. Il modello teorico-clinico proposto, la Tranference-Focused Psychotherapy (TFP), è un
approccio psicodinamico internazionalmente validato e riconosciuto secondo tali criteri.
Otto Kernberg è Past-President della International Psychoanalytic Association, Training and
Supervising Analyst del Columbia University Center for Psychoanalytic Training and Research,
Professore di Psichiatria al Weill Cornell University Medical College in NY e Direttore del Insitute
for the Study of Personality Disorder alla Cornell Univesity in NY.
In questa intervista, rilasciata alla vigilia del convegno organizzato dal Centro di Pisocanalisi
Romano il 14 dicembre 2019, intitolato “Il transfert nei disturbi gravi di personalità”, Otto
Kernberg parla della centralità della teoria psicoanalitica per cura dei disturbi psichici, dell’efficacia
della psicoterapia psicoanalitica nella cura di determinate patologie, del legame fra psicoanalisi e
neurobiologia, dell’importanza di integrare i vari orientamenti psicoanalitici, della necessità vitale
che l’istituzione psicoanalitica esca dal proprio isolamento e promuova la ricerca empirica
collaborando con l’Università.
Intervista di Giovanni Meterangelis
A cura di Maria Giovanna Argese e Alessandra Balloni